Venezia reagisce, tra locali e vino

Venezia sommersa dal mare conta ancora i danni della marea che l’ha investita nelle scorse ore, portando il livello dell’acqua a 187 centimetri, il secondo più alto di sempre mai registrato. E mentre continua la conta dei danni, ingentissimi, già ci si mobilità: Fipe ha lanciato una raccolta fondi per far ripartire i locali della città, mentre la famiglia Bisol, che ha visto la vigna di Venissa, ricreata con la antica uva Dorona, sull’isola di Mazzorbo, sommersa dall’acqua salata a lungo, ha messo sul mercato magnum del vino Venissa, per raccogliere risorse economiche a favore delle famiglie in difficoltà.

Fonte winenews.it

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